top of page
Cerca

Le nostre riflessioni - V Domenica di Quaresima

Immagine del redattore: Don G. MartiniDon G. Martini

Gesù che piange difronte alla morte dell' amico è davvero nostro fratello nella sofferenza e nella fragilità, uomo che condivide con noi le lacrime e lo sgomento.

In questi giorni difficili noi possiamo ripetere le parole di Papa Francesco in quella Piazza San Pietro deserta e battuta dalla pioggia, solo con addosso tutto il dolore del mondo : " Non lasciarci in balia della tempesta Signore! " Non abbandonarci, Dio della vita ! Rimani con noi e portaci la tua speranza che dopo ogni morte c'è una tomba vuota e la Risurrezione.

Lorenza

 

Nel nome dell’amicizia

Ancora un lungo episodio del cammino salvifico di Gesù, nel clima dell’amicizia e dell’amore con i tre amici di Betania. Si passa dalla malattia alla morte di Lazzaro, nello sconcerto delle sorelle, dei discepoli, dei giudei. Da meditare le sconvolgenti parole dette da Gesù: “io vado a svegliarlo”,“tuo fratello risorgerà”,“liberatelo e lasciatelo andare”.

Una riflessione

Ci colpisce in questo brano la profonda commozione, fino alle lacrime, di Gesù per la morte dell’amico Lazzaro. Sono lacrime d’amore, che esprimono un sentimento di compassione e di intima vicinanza. Gesù non si trattiene dal manifestare il suo turbamento, anzi. Nelle sue lacrime, come nell'acqua della piscina di Siloe, c’è la possibilità di un’uscita da una storia buia per entrare in un’altra luce, dove c’è un cammino di speranza, c’è una rinascita, una resurrezione, dove c’è una vita nuova.

In questi momenti dolorosi di epidemia da coronavirus, ricordiamoci dello scoppio di pianto che Gesù provò per la morte di Lazzaro, usiamo le lacrime per lavare i nostri occhi al fine di vedere meglio la vita nella sequela di Gesù e delle sue beatitudini.

Angiolina & Paolo

 

Una preghiera perché questi giorni di dolore e di raccoglimento possano servirci per liberarci da tutte le pietre inutili che abbiamo accumulato nella nostra vita e riscoprire le cose preziose che il Signore ci ha donato. Nell'attesa insieme di una primavera di resurrezione. Buona domenica

Famiglia Tosi

 

Non basta a Gesù gridare a gran voce : "Lazzaro, vieni fuori" perché possa rivivere. Il morto esce fuori vestito "da morto" se chi gli sta vicino non fa quello che Gesù chiede in più: "Scioglietelo e lasciatelo andare". Abbiamo bisogno di essere sciolti e lasciati andare, non possiamo solo tornare fuori, quando sara' il momento. Abbiamo bisogno di togliersi di dosso gli abiti (direi le abitudini) da morto. Quando di nuovo potremo riavvicinarci gli uni agli altri sara' come rivivere, ma non basterà se non saremo sciolti e liberati da quanto fino a poco fa, prima del restare a casa, ci teneva distanti; molto più di un provvedimento governativo in stato di emergenza. Donaci, Padre, il Tuo sguardo per conoscerci come Tu ci conosci e per mostrare il Tuo volto a chi si crede vivo ed invece e' morto ( Apocalisse, 3, 1).

Carlo

 

Il Vangelo di Giovanni è la più grande ispirazione di Dio. San Giovanni Evangelista non perde tempo a dirci chi è Dio. Cosa può essere più bello di leggere "In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio". (GV 1,1) San Giovanni ha questa incredibile capacità di far riflettere profondamente ogni uomo e donna sulla sua relazione con Dio perché Cristo ci porta a Dio. È attraverso Cristo che apprendiamo le nostre capacità e la nostra debolezza personali. Impariamo quanto siano importanti la famiglia e gli amici. Oggi il Vangelo della 5°domenica di Quaresima, ci fa davvero pensare, specialmente in questo particolare momento di perdita umana e sofferenza cui stiamo giornalmente assistendo , ma noi crediamo nella vita eterna? Crediamo che verrà la nostra ora? San Giovanni presenta Cristo nel capitolo 11, 1-45 in modo tale che ci identifichiamo con lui perché è umano come noi anche se Lui è Dio. Lui si emoziona, noi ci emozioniamo, Lui piange, noi piangiamo ... San Giovanni ci dice che Cristo ama Maria, Marta e Lazzaro. Il suo amore è infinito. E non è solo attraverso la lettura del Vangelo di Giovanni che comprendiamo le nostre vite, ma dobbiamo pregare nei nostri cuori.

Buona domenica!

Amy

43 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


© 2023 Proudly created by S. Maria al Pignone.

bottom of page